Analizzando il quadriennio 2016-2019, risulta che i procedimenti iscritti sono 2.500, con una costanza di 600 iscrizioni all’anno, soprattutto al Nord. Bologna, Roma e Milano sono gli uffici giudiziari con più iscrizioni. Al Sud, Napoli e Palermo hanno circa il 3% a testa dei procedimenti.
Approfondiamo i singoli reati. Il 25% delle iscrizioni riguarda reati ambientali, seguiti da delitti in violazione delle misure a garanzia della sicurezza sul lavoro, truffa ai danni dello Stato e dell’Unione Europea. I reati societari e finanziari sono intorno al 5%, i delitti contro la Pubblica Amministrazione (es. corruzione) sono circa l’8% del totale.
Per quanto concerne le forme di conclusione del procedimento, le condanne riguardano solo una bassissima quota delle iscrizioni (in un range del 10 – 15%). Il resto riguarda archiviazioni, assoluzioni e patteggiamenti. Le sanzioni interdittive sono applicate solo in via cautelare, mentre il totale delle misure pecuniarie è intorno ai 100 mila euro solo per i delitti di criminalità organizzata e abusi di mercato.
La maggior parte dei procedimenti riguarda S.R.L. e società di persone, anche se risulta in aumento l’iscrizione di ditte individuali.
(Fonte: Il Sole 24 Ore – 02 luglio 2021)







